Gabriella
- voci coro
- 28 ott 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 17 dic 2024
Scappare non più

Dopo il liceo non facevo altro che scappare, scappare e perdermi, perdermi e scappare.
Tutto questo non mi ha mai fatto paura perché ad attendermi c’era sempre la mia Rossano ad aspettare che le dessi ancora retta.
Il mio rifugio dalla solitudine, il nascondiglio perfetto da un mondo che ha sempre corso più veloce di me, dei miei sogni e delle mie aspettative.
Lei era immobile.
Con il suo mare, la sua montagna e il suo riconoscibile fiato. Colma di sorrisi familiari, di tumulti casalinghi e di una lentezza nel vivere che non ti fa sentire mai “non all’altezza”.

Quando ho conosciuto Antonio vivevo a Rossano, ma facilmente la dimenticavo, sempre pronta con il piede sull’uscio a scoprire nuovi paesaggi.
Fin quando è arrivata Cowo, la nostra casa nel centro storico di Rossano.
Oggi, dopo due anni, ho riscoperto la gioia di rimanere sul terrazzo ad ascoltare le
distinguibili voci della Conceria, di stancarmi sugli 87 gradini che dalla cosiddetta “aqquamodd”portano alla Cattedrale dell’Achiropita e di godere di ciottoli e vicoli che emanano una luce e un odore diverso.
Grazie a Voci in Coro cerco di restituire un po’ della bellezza che gli uomini e le donne di questa città ogni giorno mi donano e Io faccio attraverso la fotografia.

Ogni scatto è una piccola confessione, una testimonianza dell’autenticità del luogo e dei volti dei suoi abitanti.



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